1.11.10

Invito alla lettura 6: "Ragazzi di vita", Pier Paolo Pasolini


A proposito di anniversari illustri, domani sarà il 35° della morte di un gran artista dell'Italia contemporanea come Pier Paolo Pasolini (nella foto), definito dall'enciclopedia virtuale Wikipedia come "scrittore, poeta, regista e giornalista", considerato fra i più grandi intellettuali del Novecento italiano, nonchè figura controversa del panorama letterario e cinematografico.

Il libro che voglio consigliare ai lettori è un romanzo del 1955, "Ragazzi di vita", che racconta la storia di un gruppo di giovani appartenenti al sottoproletariato romano dell'immediato secondo dopo-guerra, i quali dovranno far fronte alla dura vita del lavoro in condizioni pessime e alla spietatezza di un mondo al quale non sembrano degni di far parte, tanto che ne conosceranno presto il suo lato più sporco e più incivile.

Pasolini è sempre un autore da prendere con i guanti, perchè offre una lettura pesante e impegnata, ma allo stesso tempo consapevole e costruttiva, vista l'abbondanza di metafore presenti e le allegorie nascoste.

Le condizioni difficili in cui sono catapultati i protagonisti, mi ricordano quelle di "Accattone", uno dei primi film da regista di Pasolini.

Vi auguro una buona lettura, in memoria di uno dei più grandi interpreti della letteratura italiana.

1 commento:

  1. Sul sito del quotidiano "L'Unita'" il sociologo e senatore Luigi Manconi pubblica oggi [5 nov. 2010] un interessante articolo [intitolato "Il paradosso di Pier Paolo"] a commento / reinterpretazione della poesia "Il Pci ai giovani" (apparsa su "L’Espresso" il 16 giugno 1968 e successivamente sulla rivista "Nuovi Argomenti").
    Il link e' il seguente: http://www.unita.it/news/luigi_manconi/105470/il_paradosso_di_pier_paolo

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